"In mere folate si spande
l'essenza di pioppo
fugge dal segno indelebile
il fumo che scotta le dita!"
Cari amici,
non mancate il prossimo
venerdì 17 Dicembre presso il
Siddharta Jazz & Art in
via Massari 3 a Taranto, all'inaugurazione della mostra personale del nostro Shambhu.
Da buon appassionato praticante della "Via della Spada", ha voluto intraprendere una ricerca su questo oggetto e sintetizzarne il senso in questa interessante ed unica collezione di pirografie.
Di seguito qualche breve cenno biografico.
"Shambhu nasce a Taranto il nove agosto millenovecentosessanta.
Il suo percorso di ricerca e sperimentazioni pittoriche si snoda prevalentemente attraverso ambiti riconducibili alla ricerca esoterica.
S’iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna, frequenta il Corso di Pittura del Maestro Concetto Pozzati e consegue il Diploma nell’anno millenovecentonovantuno.Nel medesimo anno ottiene la borsa di studio per il “Progetto Erasmus”, presso l’Università di Belle Arti di Bilbao (Spagna).Approda al Bodysmo sul finire degli anni ottanta con la performance “Antroposimbolo”, ciclo di ventidue “Riti Pittorici” distribuiti nell’arco di nove anni di happening itineranti in diverse regioni d’Italia e all’estero.IL “Rito Pittorico” esprime il punto d’incontro in cui spirito e materia si riconoscono e l’impronta del corpo lasciata sulla tela è testimonianza della finitezza umana entro il cui perimetro caduco e perpetuo coesistono.Le Performance “Omaggio a René Guénon”, “Fata Mandala”, "Albero Seme", “Mandorla”, “La Triplice Cinta”, “108 Mondi”, “Auxilium”, “Tribhuvana” e ”L'ottava indica”, esplicitano i risultati delle indagini nel campo della Simbologia Tradizionale e costituiscono i momenti conclusivi di alcuni soggetti inerenti l’attività speculativa dell’artista."
Nessun commento:
Posta un commento